Consigli per trasformare il sogno in realtà
Vuoi trasformare il tuo sogno in realtà? Innanzi tutto posso dirti che puoi farlo! Si, ce la puoi fare! Ma ti dico anche che non basta visualizzare il tuo successo per averlo. Conosco eterni scrittori in erba , musicisti strepitosi ma sconosciuti, pittori talentuosi ma squattrinati.
“Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama. Ma queste cose costano ed è esattamente qui che si incomincia a pagare: col sudore!” Lydia Grant – Fame
Applica questi consigli per trasformare il tuo sogno in realtà.
Ci vuole disciplina!
Ci lavori ogni tanto quando hai tempo? Rassegnati! Il tuo sogno non diventerà mai realtà. Esci e goditi la vita diversamente.
Il segreto numero uno è: tratta il tuo sogno come se fosse già un lavoro vero. Applica al tuo sogno la stessa disciplina di un operaio: si alza presto la mattina e va a lavorare ogni giorno, che gli piaccia o no. Vuoi diventare uno scrittore di successo? Scrivi ogni giorno qualcosa. Segna sulla tua agenda che per un’ora, ogni giorno, ti dedicherai solo al tuo libro. Non ci sono aperitivi, non c’è shopping, non ci sono partite di calcetto. Ci siete solo tu e il tuo libro. Ci siete tu e il tuo sogno, sei comunque in ottima compagnia. Gli scrittori professionisti non si siedono aspettando l’ispirazione, lavorano duro, come tutti quelli che hanno successo.
“L’ispirazione è per dilettanti” - Chuck Close
Ogni volta che scrivi la pagina perfetta, fermati e memorizza le emozioni, le sensazioni fisiche e mentali. Il giorno dopo partirai di lì, da quelle emozioni, da quelle sensazioni. Sarà più bello!
La disciplina da sola non basta!
Scoprirai che, esercitarsi tutti i giorni un po’ a suonare la batteria, potrebbe aumentare la tua voglia di mollare.
Fissa degli obiettivi realistici ma stimolanti, misurabili, mettili per iscritto, dai loro un tempo di realizzazione. Se tendi ad iniziare tante cose e a farti distrarre da tante idee, rifocalizzati sui tuoi obiettivi a intervalli regolari.
Incontrerai degli ostacoli: fanno parte del tuo viaggio.
Ci saranno critiche: fanno parte del gioco. Ti fanno crescere. Concentrati sul positivo, sui complimenti.
Non ce la faccio a fare tutto da solo!
E’ del tutto normale!! Essere un professionista vuol dire conoscere le proprie capacità e le proprie risorse. Vuol dire conoscere i propri limiti e riconoscere quando hai bisogno di chiedere un supporto ad altri professionisti. Nadal, Djokovic, Murray non sono diventati i numeri uno al mondo da soli. Ognuno di loro ha un dietologo, un massaggiatore, un trainer.
Quando avrai bisogno di me, io sarò al tuo fianco.
E dopo ti chiederò l’autografo!
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