Sai trasformare gli ostacoli in opportunità?
Mi succede di incontrare persone che abbandonano i loro obiettivi quando incontrano degli ostacoli. Queste persone non sanno che è possibile trasformare gli ostacoli in opportunità. Ho recentemente messo a tua disposizione una guida gratuita “Come superare gli ostacoli e raggiungere gli obiettivi” ed alcune persone, ringraziandomi, mi hanno chiesto suggerimenti perché i loro ostacoli sono troppo grandi per loro.
Tutti incontriamo ostacoli se abbiamo obiettivi da raggiungere: questo è un dato di fatto.
Pensa a quando parti per le vacanze in auto. Hai una chiara idea di dove andrai, hai un indirizzo e un numero di telefono, una bella stanza d’hotel o una B&B che ti aspettano. Se rimani imbottigliato in autostrada, non ti abbatti, rimani in coda perché hai una meta e vuoi raggiungerla. Avevi già previsto la coda e ti sei organizzato. Un libro, un film per i tuoi figli, della musica, della frutta, dell’acqua. Sul lavoro è lo stesso: se hai chiara la destinazione, non importa se ci sono curve o deviazioni, andrai fino alla meta.
Nella guida “Come superare gli ostacoli e raggiungere gli obiettivi” ti insegnavo che se pensi agli ostacoli in anticipo, prevedi anche una contromossa. Magari, tornando all’esempio precedente, pensando alla possibile coda in autostrada, avevi scaricato alcune informazioni sui borghi limitrofi alle uscite autostradali, oppure qualche indirizzo di ristoranti dal menù appetitoso e dalla recensioni eccellenti. Decidi di andarci e trascorri momenti memorabili.
Se non hai previsto nessun ostacolo, allora molto probabilmente diventerai nervoso, frustrato, e magari demotivato. Ma è possibile trasformare gli ostacoli in opportunità e invece di farci abbandonare la realizzazione del nostro obiettivo, possono farci arrivare al successo comunque.
Ecco i 2 passi fondamentali per trasformare gli ostacoli in opportunità.
1. Essere obiettivi nell’identificare l’ostacolo.
Appena si manifesta un ostacolo le reazioni possono essere svariate. Si può pensare che niente va mai come deve andare, ci si può arrabbiare, scoraggiare, infine si può rinunciare a realizzare il proprio obiettivo. Se impari a descrivere l’ostacolo che hai incontrato in modo obiettivo, descrivendo soltanto i fatti, così come faresti scrivendo un dispaccio ansa, ti stai distaccando da quanto accaduto. Questo è il primo passo per trasformare ogni ostacolo in opportunità.
Ad esempio: ieri in riunione il mio capo ha messo in discussione la mia proposta
2. Rispondere con un’azione funzionale.
Spesso quando accadono degli eventi spiacevoli iniziamo a flagellarci con la ricerca del perché. La nostra risposta ad un ostacolo ci può portare in direzioni diverse. Non ci sono direzioni giuste o sbagliate. Se lo scopo è trovare le risorse per trasformare l’ostacolo in opportunità, ci sono direzioni più o meno funzionali. La direzione più funzionale è quella di trovare tutte le conseguenze positive dell’ostacolo. Continuare a cercare tutte le cause o i perché non fa altro che sedimentare nel tuo cervello la presenza indelebile dell’ostacolo. Trovare i lati positivi di ogni sensazione negativa che ha stimolato l’ostacolo vuol dire porre le basi per tracciare una nuova strada verso l’obiettivo. Individuare nuove strade stimola la tua creatività e la tua flessibilità. Due caratteristiche molto importanti quando si tratta di perseguire un obiettivo.
Facendo riferimento all’esempio precedente: ieri in riunione il mio capo ha messo in discussione la mia proposta
Una sensazione negativa all’ostacolo potrebbe essere: il suo stile inquisitorio mi ha infastidito.
Una conseguenza positiva: sapere che dovrò rispondere sempre a molte domande quando presenterò una proposta, mi farà condurre maggiori ricerche, capire lo stile più appropriato per l’esposizione, essere più preparato.
Ecco che un ostacolo come il capo che mette in discussione la tua proposta diventa l’opportunità di essere più preparato. In questo modo ti avvicinerai sempre di più al tuo obiettivo.
E per arrivare all’obbiettivo?
Guardare le situazioni in modo obiettivo e la capacità di trovare il positivo in ogni ostacolo, non sono sufficienti per arrivare all’obbiettivo se non sono accompagnati dalla tua volontà di arrivare fino in fondo. Devi rendere sempre più visibile a te stesso la strada per arrivare all’obiettivo. Le ricerche scientifiche mostrano che è fondamentale la capacità di tornare allo stato funzionale dopo aver fronteggiato un input negativo. Ci vuole volontà. Dopo aver superato un ostacolo, prova a rivedere il piano di azione tenendo conto delle nuove opportunità. Adesso hai un ostacolo che si è suddiviso in tante piccole opportunità positive. Utilizza quelle che sono più funzionali, inseriscile nel tuo piano di azione.
Ad esempio: il tuo capo ha messo in discussione la tua proposta durante la riunione. Questo ti ha permesso di capire che l’esposizione del progetto avrebbe dovuto essere più concisa e suddivisa per punti. Che cosa fai? Per la prossima riunione preparerai un keynote con i punti salienti e messi sotto forma di elenco. Fai un piano d’azione definito nel tempo e dettagliato.
Applicati con la disciplina di uno sportivo che vuole andare alle Olimpiadi.