Vuoi essere più interessante per il tuo interlocutore?

  • ara Galetto
  • a vita è un’opera teatrale: canta, balla, ridi più che puoi
  • a vita è un’opportunità, coglila.
  • a vita è beatitudine, assaporala.
  • a vita è un sogno, fanne una realtà.
  • a vita è una sfida, affrontala.
  • a vita è un dovere, compilo.
  • a vita è un piacere, godilo.
  • a vita è un gioco, giocalo.
  • a vita è preziosa, abbine cura.
  • a vita è una ricchezza, conservala.
  • a vita è amore, ama veramente.
  • a vita è un mistero, scoprilo.
  • a vita è promessa, adempila.
  • a vita è tristezza, superala.
  • a vita è un inno, cantalo.
  • a vita è una lotta, accettala.
  • a vita è un’avventura, rischiala.
  • a vita è felicità, meritala.
  • a vita è la vita, difendila.
  • a vita è una tela, dipingila.
  • a vita è questa, vivila.
  • a vita è bella, ammirala.
  • a vita è uno specchio, sorridigli.
  • a vita è arte, creala.
  • a vita è un viaggio, parti
  • a vita è una scelta, falla.
  • a vita è un dono, scartalo
  • a vita è creazione, crea te stesso.
  • a vita è un eco, scegli le parole giuste.
  • a vita è arte, fanne il tuo capolavoro
  • a vita è per me stesso, per viverla a modo mio
  • a fortuna arride alle persone capaci
  • a fortuna aiuta gli audaci, il pigro si aiuta da solo
  • a fortuna e la sfortuna non esistono
  • a fortuna si provoca, non arriva da sola
  • a vera fortuna è liberarsi dalla paura di fallire
  • a fortuna non si siede mai
  • a sorte è come ognuno se la fa
  • a libertà è la possibilità di sbagliare
  • a libertà è diritto alla disuguaglianza
  • a libertà è il poter scegliere
  • a libertà è sottrarsi da scelte prescritte
  • a curiosità è il rimedio alla noia
  • a felicità fa bello il viso
  • avora perché accada
  • a mente mente
  • a conoscenza è libertà
  • a conoscenza è un tesoro, ma la pratica la sua chiave

Vuoi essere più interessante?
Lara Galetto | 13 Marzo 2018 | Lavora meglio, non di più

Vuoi essere più interessante per il tuo interlocutore?

 

Recenti esperimenti condotti da Diana Tamir, Direttrice del Princeton Social Neuroscience Lab, hanno registrato un aumento di attività celebrale della parte associata alla ricompensa e al piacere quando le persone parlano di loro stesse. In altre parole per il cervello del tuo interlocutore, quando l'interlocutore stesso parla di sé, è come vincere al lotto o arrivare primo ad una competizione. Altri studi hanno addirittura ricavato una percentuale interessante: il 60% dei nostri discorsi ci riguarda. Questa percentuale sale ancora di più, arrivando all'80%, quando usiamo i social media come mezzo di interazione. Quale pensiero ricaviamo da tutto questo?

Vuoi essere più interessante per il tuo interlocutore? Fai in modo che parli di sé stesso.

 

 

"Per essere interessante, devi essere interessato"

Dale Carnegie

 

Ecco tre modi per essere più interessante  per il tuo interlocutore.

 

1.Fai domande aperte: evita di porre domande che lasciano spazio soltanto ad un sì o un no. Per esempio se vuoi invogliare la conversazione poni domande che iniziano con COME o PERCHE'. In questo modo il tuo interlocutore sarà stimolato a formulare una risposta più lunga e, soprattutto, parlerà più a lungo di sé. Limita l'uso di domande inerenti il cosa e il quando: implicano risposte più corte e meno utili al tuo scopo.

 

 

2.  Il nostro cervello rettile risponde al nostro naturale bisogno di sopravvivere attraverso la fuga, l'attacco, l'inerzia. Bisogni alimentari e riproduttivi sono al centro della sua attenzione. John Dewey ha da sempre rilevato un altro bisogno che deve essere soddisfatto: l'essere umano ha bisogno di sentirsi apprezzato. Se non vuoi che la persona con cui stai parlando figga, soddisfa questo suo bisogno. Se vuoi essere più interessante per il tuo interlocutore fallo sentire stimato ed apprezzato. Esercitati a formulare domande che lo riguardano, rivolgigli complimenti onesti, chiedigli di momenti positivi della sua vita. Smetti di lamentarti, criticare, creare zizzania, controllare il tuo smartphone o rispondere ai messaggi mentre ancora sei coinvolto in un'altra conversazione. Sui social diamo libero sfogo al nostro sarcasmo o alla nostra tristezza solo per cercare l'inutile solidarietà altrui che però non ci porta ad essere affascinanti o interessanti: lasciamo negli altri solo amarezza o tristezza e perdiamo in carisma.

 

3. Applica la tecnica "Sì, e". Hai mai fatto improvvisazione teatrale o assistito ad un match di improvvisazione? Uno strumento molto efficace che utilizzano gli attori è la tecnica del "Sì, e". Usala anche tu. Le conversazioni possono facilmente andare storte o addirittura non decollare. Questa tecnica può aiutare. Spesso grazie a questa tecnica puoi addirittura volgere un'affermazione negativa in una positiva, restituendo leggerezza alla conversazione. Come funziona? Ecco un esempio.
"Questa riunione mi è apparsa piuttosto confusa. Mi ha demotivato."
"Sì e la confusione mi ha dimostrato che c'è comunque interesse per la nostra proposta. A tal proposito hai sentito dei risultati positivi che abbiamo raggiunto in questo mese?" Agganciati alla frase precedente e stimola il tuo cervello a trovare nuovi spunti di conversazione. Prova ad esercitarti con un tuo amico, tua moglie, tuo marito. Può essere molto divertente. Trasforma casa tua in un match di improvvisazione teatrale e impara un'importante tecnica per essere più interessante per chi sta parlando con te.

 

 

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