Meeting tesi? 5 modi per cambiare prospettiva - Lara Galetto Coach

  • ara Galetto
  • a vita è un’opera teatrale: canta, balla, ridi più che puoi
  • a vita è un’opportunità, coglila.
  • a vita è beatitudine, assaporala.
  • a vita è un sogno, fanne una realtà.
  • a vita è una sfida, affrontala.
  • a vita è un dovere, compilo.
  • a vita è un piacere, godilo.
  • a vita è un gioco, giocalo.
  • a vita è preziosa, abbine cura.
  • a vita è una ricchezza, conservala.
  • a vita è amore, ama veramente.
  • a vita è un mistero, scoprilo.
  • a vita è promessa, adempila.
  • a vita è tristezza, superala.
  • a vita è un inno, cantalo.
  • a vita è una lotta, accettala.
  • a vita è un’avventura, rischiala.
  • a vita è felicità, meritala.
  • a vita è la vita, difendila.
  • a vita è una tela, dipingila.
  • a vita è questa, vivila.
  • a vita è bella, ammirala.
  • a vita è uno specchio, sorridigli.
  • a vita è arte, creala.
  • a vita è un viaggio, parti
  • a vita è una scelta, falla.
  • a vita è un dono, scartalo
  • a vita è creazione, crea te stesso.
  • a vita è un eco, scegli le parole giuste.
  • a vita è arte, fanne il tuo capolavoro
  • a vita è per me stesso, per viverla a modo mio
  • a fortuna arride alle persone capaci
  • a fortuna aiuta gli audaci, il pigro si aiuta da solo
  • a fortuna e la sfortuna non esistono
  • a fortuna si provoca, non arriva da sola
  • a vera fortuna è liberarsi dalla paura di fallire
  • a fortuna non si siede mai
  • a sorte è come ognuno se la fa
  • a libertà è la possibilità di sbagliare
  • a libertà è diritto alla disuguaglianza
  • a libertà è il poter scegliere
  • a libertà è sottrarsi da scelte prescritte
  • a curiosità è il rimedio alla noia
  • a felicità fa bello il viso
  • avora perché accada
  • a mente mente
  • a conoscenza è libertà
  • a conoscenza è un tesoro, ma la pratica la sua chiave

Conversazioni difficili? Meeting tesi? Cambia prospettiva.
Lara Galetto | 28 Novembre 2017 | Lavora meglio, non di più

Cinque modi per cambiare prospettiva.

 

Perché quando assisti ad una discussione tra colleghi hai spesso in mente la soluzione, ma quando capita a te non la trovi?

Perché quando vuoi aiutare un tuo amico sai come consigliarlo, ma quando devi gestire un rapporto difficile tra te e un membro del tuo team non sai da dove iniziare?

E' tutta questione di cambiare prospettiva. Osservi con gli occhi di chi è coinvolto oppure con gli occhi di chi non lo è, per esempio?

 

Ecco 5 modi per cambiare prospettiva e osservare meglio quello che sta accadendo.

 

Dall’interno: sei il protagonista

Tutti percepiamo il mondo che ci circonda, le persone che lo popolano, i luoghi in cui viviamo, le cose che esistono con i nostri occhi. Noi siamo individui che guardano, ascoltano, agiscono con i propri occhi, le proprie orecchie, il proprio corpo. Questa prima posizione ci vede protagonisti. In PNL diciamo che siamo in una posizione associata. Noi siamo dentro alla situazione e la percepiamo con i nostri sensi.  La percezione è naturalmente influenzata dai nostri filtri: le nostre esperienze, le nostre credenze, i nostri valori per esempio. Così se ti chiedo di descrivere un evento mi darai una descrizione sicuramente diversa da quella che mi darebbe un'altra persona. Il nostro cervello tende a descrivere le cose associandole a memorie che già abbiamo di cose simili. Tende ad associare la stessa emozione. Spesso usiamo i nostri modelli per definire un problema e arrivare ad una soluzione. Filtriamo delle informazioni in modo tale che supportino delle nostre credenze e le nostre idee, creando delle profezie che si avvereranno. Questo facciamo quando durante un meeting con il nostro capo per esempio.

 

Nei panni dell’altra persona

Sei ancora coinvolto nella situazione ma questa volta ti cali nei panni dell’altra persona. Questa è una capacità importante per gestire in modo efficace le tue relazioni, negoziazioni, interviste di lavoro. Questa prospettiva ti permette di uscire dalla tua zona di comfort e aumentare la tua consapevolezza delle infinite possibilità di nuove soluzioni o nuovi comportamenti, soprattutto quando sei coinvolto in situazioni complesse. Spostarti dal tuo mondo, dai tuoi filtri, dalle tue credenze e percepire il problema come lo percepisce il tuo interlocutore è fondamentale. Osserva il tuo interlocutore, ascoltalo, muoviti come si muove lui, respira come respira lui, parla come parla lui. E’ importante anche che tu riesca ad ascoltare e vedere quello che c’è intorno a te quando sei nei panni dell’altra persona. Solo così fai tuo il suo punto di vista. 
Se durante il meeting con il tuo capo ci sono continui screzi, utilizza questa prospettiva.

 

 

Dall’esterno: sei l’osservatore

Sei seduto comodamente in una poltroncina e stai assistendo alla proiezione di un film: stanno proiettando il famoso meeting in cui hai avuto forti contrasti con il tuo capo. In questo caso sei in una posizione dissociata. Cambiare prospettiva ti permette di osservare tutta la situazione in modo diverso, puoi vedere, sentire, percepire che cosa sta succedendo a te e al tuo capo. In questo modo sei neutrale perché da osservatore dissociato, sei dissociato anche dalle emozioni che provi nella situazione. Dissociandoti è molto più facile ricavare spunti, trovare valori comuni, stesse intenzioni espresse in modo diverso, comprendere la dinamica tra voi due. Annota le vostre parole chiave, osserva i vostri movimenti (anche quelli impercettibili), osserva il respiro, la postura di entrambi. 

 

Sei parte del sistema

Spesso è utile osservare il tuo comportamento e quello dell’altra persona con gli occhi del sistema che vi vede coinvolti. Riprendiamo l'esempio di prima: sei ad un meeting e ti scontri con il tuo capo. Osservati, osservalo come farebbe la tua azienda lì riunita. Da questa posizione puoi vedere collegamenti che trascendono le due persone. La tua visione della situazione diventa più ampia, si ridimensiona in funzione del sistema in cui sei coinvolto.

 

Dall’alto: sei su un elicottero

Nelle prospettive elencate finora la tua posizione era sempre al livello di tutte le persone coinvolte. Prova a salire su un elicottero e a guardare la situazione dall’alto. Vedrai dinamiche e soluzioni che non vedevi prima. Immaginati un labirinto. Se ci sei dentro o davanti è molto più faticoso uscirci, ma se lo osservi dall’alto trovi esattamente la strada che porta all’uscita.

 

Cambiare prospettiva ti serve quando ti senti bloccato, quando vuoi capire meglio chi hai a fianco, quando vuoi trovare nuove soluzioni, vuoi ricavare il massimo dalle situazioni, quando vuoi motivare il tuo team. Cambiare prospettiva ti aiuta ad affrontare meglio un cliente esigente, a non aver paura di una negoziazione, a fare delle bellissime presentazioni. Prova e fammi sapere com'è andata.

 

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