Porta sempre con te la fiducia in te stessa.

Quante volte ti sei fermata a riflettere e ti sei detta "vorrei aver detto o fatto questo o quello?". Magari niente di difficile ripensandoci, qualcosa di piccolo che era nelle tue corde raggiungere, ma credevi di non essere sufficientemente capace. Molte di noi si sono sentite così almeno una volta nella vita. Sfortunatamente quando non abbiamo fiducia in noi stesse, preferiamo non fare nulla e questo è tipicamente femminile. 
Avere fiducia in noi stesse vuol dire credere nelle nostre capacità e andare incontro alle opportunità che abbiamo davanti a noi.

Ho lavorato in ambienti tipicamente maschili e divorato libri che parlano delle differenze tra uomini e donne nel contesto lavorativo. Un uomo, nella maggior parte dei casi, ostenta sicurezza e fiducia in modo più aggressivo ed energico di quanto non lo faccia una donna. La donna per sua natura tende ad essere più umile, condividendo troppo spesso con gli altri il proprio successo tutto personale invece di prendersi l'eventuale complimento. Ci sono donne che diventano cloni dei colleghi uomini, partendo sconfitte in partenza. La loro ostentata sicurezza viene percepita come artificiale. In ogni caso i panni degli altri diventano quasi subito dei vestiti stretti da indossare. 
Il mondo aziendale richiede una certa quantità di iniziativa personale e auto promozione che non possono esserci se non c'è fiducia in se stessi. Così noi donne accettiamo condizioni meno favorevoli, stipendi più bassi perché non negoziamo in fase di assunzione. Così noi donne durante le riunioni interveniamo il 75% di volte in meno di quanto non facciamo gli uomini, secondo una ricerca condotta dall'università di Princeton. 

Ho avuto nel mio team donne con grandi capacità, ma alcune confondevano competenza con fiducia in se stesse. Molte donne si sentono impreparate nonostante siano invece molto capaci. 

Ho incontrato in rete le interviste fatte a 29 donne di successo. Condivido con te alcune loro risposte, sicura che possano rassicurarti sul tuo valore.

Bozoma Saint John,  CBO di Uber

Il miglior consiglio per una donna.
Ascolta le critiche. Possono dire quella verità che i tuoi fan non ti dicono. Ma prendi tutti i feedback, da chi ti critica e chi ti sostiene allo stesso modo, come granelli di sale.

Il peggior consiglio ricevuto.
Quando mi è stato detto di non mettermi il rossetto e lo smalto rosso per andare in ufficio. E' troppo audace.  Non solo per la superficialità del consiglio ma perché mi ha costretto a domandarmi quanto audace potessi essere in ufficio. Mi ha costretto a domandarmi se la mia voce fosse troppo alta o la mia personalità troppo forte. Che errore avrei fatto se avessi seguito quel consiglio e messo a tacere me stessa. Non avrei dato nessun contributo dinamico.

Quando hai fallito e come l'hai superato.
Fallisco molto - in piccoli modi e in grandi. Ma se non fallisco, so che non ho spinto abbastanza. Così ogni volta che sto andando lontano senza pestare una merda, mi spingo oltre. Non c'è niente come una cacca sul mio stiletto per farmi capire che ho bisogno di fare un passo avanti nel mio gioco.

Katharina Borchert,  Chief Innovation Officer di Mozilla 

Il miglior consiglio per una donna.
Impara a distinguere fra umiltà e sindrome dell'impostore. Umiltà ti permette di crescere, essere un leader migliore, e costruire dei team aperti davvero. Ascoltare la sindrome dell'impostore ti trattiene, ti fa giocare troppo in sicurezza.

Il peggior consiglio ricevuto.
Mi sono state date grandi opportunità in diversi momenti della mia carriera perché le persone avevano più fiducia in me di quanta ne avessi io.  Così decisi di  fare altrettanto con gli altri quando era possibile. Molto spesso le persone mi dicevano di non farlo. Ma nella mia esperienza investire in persone con talento, e se necessario, fidarsi di loro più di quanto esse lo facciano di loro stesse è la cosa migliore che puoi fare. Si, il rischio è alto, ma la ricompensa potenziale è molto molto maggiore. 

Quando hai fallito e come l'hai superato.
Sembra trito e ritrito ma io credo davvero nei fallimenti, così dolorosi come spesso sono, ti danno grandi opportunità di apprendere. Ho sicuramente appreso più dai miei fallimenti che dai miei successi perché fallire ti costringe a pensare di più che vincere. E apprezzo l'approccio della Silicon Valley: sei incoraggiato ad abbracciare il fallimento, imparare da lui, e a condividere quanto hai imparato con tutti. Una cosa che faccio con il mio team è una riunione ogni venerdì dove le persone condividono come hanno fallito professionalmente e personalmente nella settimana passata. Questo ha portato a conversazioni aperte a cui io do valore e da cui imparo molto. 

Anne-Marie Imafidon, CEO di Stemettes

Il miglior consiglio per una donna.
Il miglior consiglio che ho dato ad una donna quest'anno è: non mettere barriere intorno a te stessa. Smetti di chiedere "ho il permesso di fare questo? Quali conseguenze accadrebbero?" Vai! Fai le tue cose!

Il peggior consiglio ricevuto.
Quando andavo ancora a scuola ricevetti un cattivo consiglio. In UK, se vuoi andare all'università, puoi finire il tuo percorso scolastico  quando hai 16 anni e puoi prendere il tuo A level. Quando ho detto che volevo andare ad Oxford, mi risero in faccia e mi dissero che non sarebbe mai successo. Pensavano non fosse possibile. Invece, un anno dopo, fui ammessa ad Oxford e divenni la laureata più giovane.

Quando hai fallito e come l'hai superato.
In generale puoi fallire investendo molto. E' importante scegliere le giuste persone con cui parlare, persone che sono davvero interessate e capiscono meglio che cosa tu stai facendo. Io mi sono sentita frustrata in situazioni in cui ho investito molto tempo e cuore. Ma poi ho trasformato questa frustrazione in motivazione e ho investito in altro. La mia frustrazione trasformata in motivazione mi ha aiutato a raggiungere i miei obiettivi.

Le interviste originali le trovi qui.

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