Perché aspetti a fare la cosa giusta?
Succede a molte persone. Sanno qual è la cosa giusta da fare ma, per qualche motivo, non la fanno. Non importa cosa sia, cambiare lavoro, andare a vivere all'estero, interrompere una relazione: non riescono a farlo. Aspettano che la vita lo faccia al posto loro. Un po' come quando hai una carie e rimandi l'appuntamento dal dentista cercandolo solo quando il tuo dente fa malissimo... e questo accade sempre il venerdì sera, ovvio! A dire il vero, pare, che questo atteggiamento sia molto più comune fra le donne: non possiamo essere perfette in tutto, del resto!
Ecco i principali motivi per cui si aspetta a fare la cosa giusta.
Mi sono confrontata con amiche, clienti, conoscenti. Ecco che cosa è emerso:
1. Accantoni certi pensieri.
Con la crisi economico finanziaria dell'ultimo decennio, chi ha un posto di lavoro a tempo indeterminato in un'azienda solida dovrebbe considerarsi fortunata. Ma cosa succede quando pensi che non sei davvero fortunata perché tu non sei serena al lavoro? Oppure quando pensi che non sei fortunata perché ti pesa ogni giorno di più stare con quella persona? Poi parli con i tuoi amici, quelli che sono stati licenziati o sono in cassa integrazione a zero ore e ti senti un'ingrata. Parli con chi ha perso il proprio partner e ti senti patetica. Così passano i giorni, le settimane, i mesi e gli anni. Hai sempre quei pensieri ma li rifuggi, perché rinunciare a quello stipendio costante o ai benefits continua a farti sentire un'ingrata.
2. Le persone a te vicine non concordano con te.
Trovi il coraggio di esprimere i tuoi pensieri a chi ti sta vicino e tutti ti dicono che non ha senso lasciare un buon lavoro di questi tempi. Tu inizi a dubitare di te e ti consideri sempre di più un'ingrata. Allo stesso modo ti fanno notare che hai dei figli e non puoi lasciare tuo marito e ti consideri sempre di più un'ingrata.
3. Non vuoi far star male nessuno.
"Non mi dare questa preoccupazione. Fai la brava così mamma è contenta. E' proprio una brava bambina, aiuta suo fratello più piccolo." Queste sono frasi che, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito rivolte a noi. Noi donne siamo state cresciute per essere educate, composte, generose, accoglienti. Devo continuare? E se per una volta lasciassimo uscire la "simpatica cattiva" ragazza che c'è in noi? Se la smettessimo di avere paura di far star male i nostri genitori, il nostro partner, i nostri amici e vivessimo finalmente la nostra vita?
4. Hai paura a rinunciare a qualcosa di acquisito.
Decidere di fare qualcosa a scapito di un'altra ci porta a gestire delle conseguenze. Prima di lasciare il mio lavoro di area manager Italia ci pensai a lungo. Mi dispiaceva lasciare alcuni colleghi, un'azienda vincente, le relazioni costruite nel corso degli anni. Stavo lasciando il certo per l'incerto. A volte la paura dell'ignoto ci condiziona nel cambiamento. Diventare l'imprenditore di se stessi può spaventare: si lascia uno stipendio sicuro, le ferie ed i permessi retribuiti, si lascia la sicurezza economica per una bella avventura di cui non si conosce l'esito.
Vuoi cancellare questi motivi? Vuoi fare quello che senti essere la cosa giusta? Contattami!