Scendere dal letto al mattino nel modo giusto può essere la prima importante coccola che ti concedi.
Questa mattina sono stata svegliata “amabilmente” dal mio gatto: un balzo poco felino sul letto e un bel morso sulla punta del mio naso. Buongiorno eh! Nanetto impossibile!
Ma tu hai mai osservato un gatto al suo risveglio? Ti descrivo il mio, o meglio quello che ho in affido condiviso con Monica la sua umana numero uno. Si copre gli occhietti con le zampine, si stiracchia, si rotola sulla spina dorsale e poi, tutto contento, va alla ricerca della pappa molle che l’umano schiavizzato, che sarei io in questo caso, gli ha prontamente messo nella scodella evitando così l’ennesima rimostranza a scapito del divano in pelle o del tappeto persiano. Grrr!
Se per te scendere dal letto al mattino è un’impresa difficile da realizzare, imita i gatti.
Appena sveglio fai qualche bella respirazione profonda, inizia a muovere lentamente le dita dei piedi, sciogli le caviglie, i polpacci, le cosce, stira le gambe.
Inspirando senti la tua colonna vertebrale distendersi verso l’alto e la tua pancia gonfiarsi.
Inspira e tira le braccia verso l’alto, tira, tira ed espira.
Sbadiglia se ne hai voglia: apporterai ossigeno nel tuo corpo.
Prenditi qualche minuto per ascoltare il tuo corpo, vivi la bella sensazione che questi semplici stiramenti apportano in te. Ripetili se ne senti ancora il bisogno.
Rimani lì, a vivere, consapevolmente, questo momento.
Pensa con piacere a quello che farai subito dopo: la colazione, una doccia, la meditazione, qualche esercizio fisico, svegliare i bimbi, preparare la pappa al gatto o al cane se ne hai uno. Alzati con questa sensazione di piacere in te.
Concediti ogni mattina questo rito, il tuo corpo ha bisogno di tempo per rimettersi in moto, per ritrovare il movimento perso durante la notte.
Felice giornata a te!