Vuoi assumere i talenti migliori?

Se vuoi assumere i talenti migliori c'è una sola regola: sii seducente!

Le relazioni di lavoro seguono lo stesso criterio delle relazioni private: l’attrazione reciproca. Per un’azienda, che vuole diminuire il turnover dei propri dipendenti e poter scegliere tra i migliori professionisti disponibili, è indispensabile essere accattivante e, perché no, offrire attenzioni economiche allettanti per ogni talento da assumere.

Che cosa ti serve per essere seducente e assumere i talenti migliori?

Consapevolezza.
Assumere i talenti migliori vuol dire assumere professionalità, bisogni e desideri. L'evolversi della società ha portato con sé anche l'evolversi dell'organizzazione aziendale. Non tutti gli imprenditori sembrano esserne consapevoli. Ho incontrato imprenditori e manager assolutamente affascinanti per la loro capacità di anticipare il futuro e, ahimé, imprenditori e manager che ostentavano ancora forme di machismo che credevo ormai liquidate negli anni novanta. Questi ultimi, solitamente più anziani, ricercano il prestigio e si aspettano che i loro collaboratori siano allo stesso livello nella scala di Maslow o più sotto.  Si trovano così in netto contrasto, come rileva John Whitmore in "Coaching", con quei dipendenti che mostrano segni di un bisogno superiore di autorealizzazione. Essi vogliono che il proprio lavoro abbia un significato, uno scopo. Il successo lavorativo consiste nello svolgere un lavoro in linea con le proprie attitudini e non nel percepire un elevato stipendio, per quanto esso sia fondamentale. Essi chiedono in fase di colloquio le opportunità di formazione e di sviluppo carriera. Danno importanza alla propria autonomia lavorativa.  Non cercano più un lavoro per la vita e sono pronti a lasciarlo se i propri bisogni non vengono soddisfatti.

Rarità.
Robert Cialdini individua nel principio di scarsità un'arma di persuasione, allora perché non fare della tua azienda un posto speciale dove lavorare, ancora così raro da trovare? Creare un ambiente aziendale dove il tuo dipendente si senta protetto, stimolato, ascoltato, valorizzato. Un ambiente dove possa crescere professionalmente e umanamente. Zappos e Google sono dei maestri in questo. Se non ti puoi permettere di assumere una persona dedicata al miglioramento dell'ambiente aziendale come fa Google, ecco alcuni suggerimenti.

1. Mantieni una comunicazione aperta e trasparente.
   E' importante per i tuoi dipendenti che tu condivida informazioni, obiettivi, feedback. E' altrettanto fondamentale che si sentano ascoltati, che percepiscano il valore che il management da alle loro opinioni. In questo modo si sentiranno ancora più parte integrante dell'azienda. A proposito di comunicazione seducente: coinvolgi i tuoi dipendenti più motivati e creativi ad occuparsi della pagina "lavora con noi" del tuo sito internet. Lascia che trasmettano il loro entusiasmo ai candidati.
2. Da potere ai tuoi dipendenti.
   Pensa ad un customer service senza potere decisionale o ad un area manager che debba sempre confrontarsi con il proprio responsabile prima di comunicare con il cliente. E' frustrante. L'impiegato o l'area manager si sentiranno sminuiti davanti al cliente. Dimostra di avere fiducia in loro, dandogli maggiore potere e maggiori responsabilità. In questo modo darai ai tuoi dipendenti la possibilità di usare la loro creatività e la loro leadership in nome e per conto della tua azienda.
   Pensa che ci sono aziende come la Southwest Airlines che incoraggiano gli assistenti di volo a portare a bordo i loro hobby. Perché non recitare, cantare, rendere simpatiche le istruzioni di sicurezza a bordo che impartiscono?
3. Ricompensa chi fa un buon lavoro.
   Ricompensare i dipendenti per aver raggiunto gli obiettivi, per aver colto le sfide e lavorato in gruppo, migliora l'ambiente. Premiare soltanto chi lo merita migliora l'ambiente. Se non hai grandi budget a disposizione puoi comunque dimostrare il tuo apprezzamento e la tua riconoscenza. Regala loro dei biglietti per dei concerti o una partita di calcio o un massaggio in una spa, organizza dei party o delle cene. In un gruppo italiano per cui ho lavorato, il proprietario organizzava ogni anno una cena a casa sua per tutti gli area manager Italia: una cena che faceva invidia a tutti gli chef stellati. Ci sentivamo speciali e coccolati. Pochi giorni prima di Natale poi, passava a regalare una scatola di cioccolatini a tutte le donne che lavoravano in azienda. Anche gesti modesti possono essere carichi di significato.
4. Prevedi dei piani di sviluppo carriera per i tuoi dipendenti.
   Come ho anticipato poco fa, per taluni dipendenti rimanere fermi nella stessa posizione lavorativa può essere demotivante così da vedersi costretti a cercare altre opportunità. Le nuove generazioni di dipendenti vogliono ricevere feedback per potersi migliorare, aumentare le loro conoscenze e abilità. Parla con loro, rifletti con loro, mostra un piano di sviluppo della loro carriera.
5. Adotta orari flessibili.
   Se lo stipendio rappresenta la motivazione principale nella scelta o nel cambiamento di un datore di lavoro, l'equilibro tra vita privata-lavoro è invece la prima ragione per restare con il datore di lavoro attuale. L'orario flessibile è una libertà molto apprezzata soprattutto dalle donne: possono prendersi cura della loro famiglia, dedicarsi a se stesse, preparare la cena perfetta quando arriva la suocera. Non sempre è possibile, me ne rendo conto. Allora puoi offrire una maggiore flessibilità durante la pausa pranzo. Ricorda che quando un dipendente può vivere una vita serena fuori dal contesto lavorativo sarà più rilassato e soddisfatto e avrà molta più energia ed attenzione durante le ore lavorative.

Una buona strategia di marketing.
I candidati devono riconoscere il brand ed associarlo alla tua organizzazione. E' importante riuscire a creare un network a cui comunichi con regolarità le diverse opportunità lavorative.  

Ti lascio con una domanda: quanti dei tuoi dipendenti candiderebbero la tua azienda per il premio Best Place to Work?