Reagisci ai tuoi errori e migliora il tuo business. - Lara Galetto Coach

  • ara Galetto
  • a vita è un’opera teatrale: canta, balla, ridi più che puoi
  • a vita è un’opportunità, coglila.
  • a vita è beatitudine, assaporala.
  • a vita è un sogno, fanne una realtà.
  • a vita è una sfida, affrontala.
  • a vita è un dovere, compilo.
  • a vita è un piacere, godilo.
  • a vita è un gioco, giocalo.
  • a vita è preziosa, abbine cura.
  • a vita è una ricchezza, conservala.
  • a vita è amore, ama veramente.
  • a vita è un mistero, scoprilo.
  • a vita è promessa, adempila.
  • a vita è tristezza, superala.
  • a vita è un inno, cantalo.
  • a vita è una lotta, accettala.
  • a vita è un’avventura, rischiala.
  • a vita è felicità, meritala.
  • a vita è la vita, difendila.
  • a vita è una tela, dipingila.
  • a vita è questa, vivila.
  • a vita è bella, ammirala.
  • a vita è uno specchio, sorridigli.
  • a vita è arte, creala.
  • a vita è un viaggio, parti
  • a vita è una scelta, falla.
  • a vita è un dono, scartalo
  • a vita è creazione, crea te stesso.
  • a vita è un eco, scegli le parole giuste.
  • a vita è arte, fanne il tuo capolavoro
  • a vita è per me stesso, per viverla a modo mio
  • a fortuna arride alle persone capaci
  • a fortuna aiuta gli audaci, il pigro si aiuta da solo
  • a fortuna e la sfortuna non esistono
  • a fortuna si provoca, non arriva da sola
  • a vera fortuna è liberarsi dalla paura di fallire
  • a fortuna non si siede mai
  • a sorte è come ognuno se la fa
  • a libertà è la possibilità di sbagliare
  • a libertà è diritto alla disuguaglianza
  • a libertà è il poter scegliere
  • a libertà è sottrarsi da scelte prescritte
  • a curiosità è il rimedio alla noia
  • a felicità fa bello il viso
  • avora perché accada
  • a mente mente
  • a conoscenza è libertà
  • a conoscenza è un tesoro, ma la pratica la sua chiave

Reagisci ai tuoi errori e migliora il tuo business.
Lara Galetto | 23 Agosto 2017 | Lavora meglio, non di più

Reagisci ai tuoi errori.

Nella vita come nel business si commettono errori. E' normale. Un prodotto difettoso, un workshop disastroso, un meeting da dimenticare sono degli insuccessi che non puoi lasciare ti condizionino in eterno. Fallire un obiettivo è successo ad ognuno di noi. Ciò che fa la differenza è la tua reazione.  


Ecco alcuni suggerimenti su come reagire.


Impara dai tuoi errori.

Vietato scoraggiarsi. Molti successi sono nati da grandi insuccessi. Puoi divertirti cercando in internet le tantissime storie al riguardo. Analizza cosa è andato storto e fai meglio la prossima volta. Un insuccesso diventa allora un'esperienza istruttiva e persino ispirante. Ti consiglio, per esempio, di analizzare come prima cosa il tuo obiettivo: era specifico, misurabile, raggiungibile, ben formato? Avresti potuto scomporlo in piccoli obiettivi? Avere degli obiettivi intermedi è importante perché ti aiuta a rimanere sempre motivato. 


Trova un'alternativa.

Se ciò che hai fatto finora non ti ha portato al raggiungimento dei tuoi obiettivi, è inutile intestardirsi. Cambia. Cambia strategia, cambia tattica, cambia alleati, cambia obiettivo.
Persino i grandi colossi compiono degli errori. Se Howard Schultz non avesse riscritto in inglese i menù in italiano, forse oggi non avremmo Starbucks.  La Coca Cola negli anni 80 smise di produrre la bevanda tradizionale a favore di una nuova formula. Fecero campagne di marketing molto costose per commercializzare la "New Coke". Il risultato? Un fallimento. La New Coke costò alla Coca Cola 100 milioni di dollari. Risposero prontamente a questo flop con la vecchia formula e fu chiamata "Coca Cola Classic": un successo.

Tutto sta nel valutare diverse opzioni e trovare l'alternativa corretta. 


Guarda l'insuccesso secondo una diversa prospettiva.

Tendiamo a lasciarci sopraffare delle esperienze negative. Ma in realtà poi, con il tempo, ne prendiamo le distanze. Allora fallo subito!
Quando hai preso la patente sei riuscito a parcheggiare subito, il primo giorno di pratica? Spesso ci lasciamo sopraffare dalle esperienze negative perché ci paragoniamo a persone con più esperienza. E' ovvio che l'istruttore sapesse parcheggiare l'auto, come è altrettanto naturale la tua insicurezza alla prima guida in assoluto. Ma il problema è che noi non vogliamo sembrare peggiori di chi ci sta accanto, siano essi colleghi, competitor e a volte familiari. 

 

Vuoi definire i tuoi obiettivi ed un piano di azione efficace? Vuoi valutare le diverse opzioni usando gli strumenti più opportuni?
Contattami: posso esserti molto utile!

 

 

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