Le tue to do list infinite e senza fine. - Lara Galetto Coach

  • ara Galetto
  • a vita è un’opera teatrale: canta, balla, ridi più che puoi
  • a vita è un’opportunità, coglila.
  • a vita è beatitudine, assaporala.
  • a vita è un sogno, fanne una realtà.
  • a vita è una sfida, affrontala.
  • a vita è un dovere, compilo.
  • a vita è un piacere, godilo.
  • a vita è un gioco, giocalo.
  • a vita è preziosa, abbine cura.
  • a vita è una ricchezza, conservala.
  • a vita è amore, ama veramente.
  • a vita è un mistero, scoprilo.
  • a vita è promessa, adempila.
  • a vita è tristezza, superala.
  • a vita è un inno, cantalo.
  • a vita è una lotta, accettala.
  • a vita è un’avventura, rischiala.
  • a vita è felicità, meritala.
  • a vita è la vita, difendila.
  • a vita è una tela, dipingila.
  • a vita è questa, vivila.
  • a vita è bella, ammirala.
  • a vita è uno specchio, sorridigli.
  • a vita è arte, creala.
  • a vita è un viaggio, parti
  • a vita è una scelta, falla.
  • a vita è un dono, scartalo
  • a vita è creazione, crea te stesso.
  • a vita è un eco, scegli le parole giuste.
  • a vita è arte, fanne il tuo capolavoro
  • a vita è per me stesso, per viverla a modo mio
  • a fortuna arride alle persone capaci
  • a fortuna aiuta gli audaci, il pigro si aiuta da solo
  • a fortuna e la sfortuna non esistono
  • a fortuna si provoca, non arriva da sola
  • a vera fortuna è liberarsi dalla paura di fallire
  • a fortuna non si siede mai
  • a sorte è come ognuno se la fa
  • a libertà è la possibilità di sbagliare
  • a libertà è diritto alla disuguaglianza
  • a libertà è il poter scegliere
  • a libertà è sottrarsi da scelte prescritte
  • a curiosità è il rimedio alla noia
  • a felicità fa bello il viso
  • avora perché accada
  • a mente mente
  • a conoscenza è libertà
  • a conoscenza è un tesoro, ma la pratica la sua chiave

Le tue to do list infinite.
Lara Galetto | 7 Settembre 2017 | Lavora meglio, non di più

Le to do list infinite.

Ho lavorato per diversi anni in un'importante multinazionale, prima come assistente personale dell'AD e poi, finalmente, nella customer service. Mi piaceva quel lavoro, mi piacevano i colleghi, mi piacevano i clienti. Arrivavo in ufficio piena di entusiasmo, mi sedevo alla mia scrivania e, tutti i giorni, trovavo la mia to do list ad aspettarmi. Era comodo scriverla il giorno prima: mi permetteva di essere subito concentrata su quali clienti contattare, cosa verificare in produzione, quali spedizioni effettuare, quali lettere di credito erano da escutere, e così via. Il problema era quando accendevo il pc e trovavo subito delle email che, arrivate nella notte a causa del fuso orario, richiedevano un'attenzione immediata. Dopo neanche 20 minuti di lavoro ero già in ritardo sulla mia to do list. Lavorando alla customer service le telefonate erano frequenti e frequenti erano le situazioni da risolvere. Risolta una ne arrivava subito un'altra. Alle 18,30 mi accorgevo che la mia to do list era ancora lì, che reclamava attenzione. Succede anche a te?

 

Sei in balia delle interruzioni.

Se lavori in questo modo sei in balia di tutto quanto è intorno a te: un collega che ha bisogno urgentemente di risposte, una riunione imprevista, una telefonata, una email. Cosa succede allora? Orientando la tua attenzione verso altre azioni rispetto a quella che stai svolgendo, cambi obbligatoriamente il tuo stato mentale e, con esso, alteri di conseguenza la tua memoria. Rischi di dimenticare qualche cosa di davvero importante! Banalmente ti è mai successo di chiederti che cosa stessi dicendo ad un collega subito dopo essere stato interrotto da una terza persona? 

Riducendo al minimo le distrazioni crei le condizioni perfette affinché la tua corteccia prefrontale possa concentrarsi sulle informazioni che riceve e gestirle in modo  efficace ed efficiente. Il tuo cervello vuole essere efficiente e liberare quelle risorse che può utilizzare per altre cose. Inizi a porre le basi di questo processo creando nuove abitudini che il cervello riconosce come utili per il suo processo di ottimizzare le energie disponibili.

 

La to do list di Sisifo.

Sisifo era un personaggio della mitologia greca condannato da Zeus a spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Una volta arrivato in cima il masso rotolava nuovamente a valle: a Sisifo non rimaneva altro che ricominciare a spingerlo nuovamente in vetta. Io ero come Sisifo, la mia to do list era il masso. L'entusiasmo spariva e saliva la frustrazione. Dov'era finita la mia motivazione?

 

Hai creato la tua to do list in modo consapevole?

In casa, tempo fa, era di moda mettere in vasi di vetro trasparente della sabbia colorata con sassi, conchiglie e altre decorazioni. Cosa succedeva se mettevi troppa sabbia? Non c'era più spazio per il resto. Il bicchiere poteva essere simpatico lo stesso, tutto colorato com'era, ma sul tavolo rimanevano i sassi e le conchiglie. La tua giornata è il bicchiere, la sabbia rappresenta tutte le cose che fai abitualmente, i sassi e le conchiglie sono gli impegni importanti. Se riempi la tua giornata con tutto quello che succede, come fai a trovare il posto per ciò che conta di più? Crea la tua to do list in modo consapevole, metti prima i sassi e le conchiglie e poi riempila con la sabbia. Quando avrai realizzato le azioni importanti una sensazione di piacere ti pervaderà. A questo punto vorrai mantenere ciò che ti fa star bene. Ti sentirai energico e motivato. 

 

Rispondi a queste domande:

  1. che effetto hanno le distrazioni sulla tua produttività?
  2. hai anche tu il tuo masso che ti ricade addosso?
  3. realizzi sempre le cose che contano per te?

Condividi con me le risposte. Scrivimi!

Lascia un commento